I luoghi di Santa Lucia. 
Percorsi d'arte
 


Il culto di Santa Lucia a Siracusa è antico e assai radicato. Lo dimostrano i tanti luoghi della città che ne custodiscono pregevoli testimonianze. Da questa considerazione, prende l'avvio questo percorso d'arte "diffuso". Immaginato come percorso d'arte tra varie collezioni siracusane, l'itinerario non induce a visitare esclusivamente opere all'interno del circoscr​​itto spazio di un museo, ma un insieme di luoghi attraverso cui si snoda un vero e proprio percorso a tema lungo le vie della città, intesa come scrigno di tesori. Saranno coinvolte contemporaneamente molteplici opere, del XVII, XVIII e XIX secolo, legate al culto di Santa Lucia, a partire dai luoghi che le ospitano: dipinti, sculture, edicole votive, incisioni e immagini devozionali, seguendo il filo rosso di un affascinante itinerario anche architettonico attraverso le vie di Ortigia. Una vera e propria promenade architecturale, che coinvolge opere delle principali e più belle chiese della città, della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, della Biblioteca Alagoniana e alcune edicole votive. Lucis via dunque, percorso di luce che illumina lo spirito come recitano i testi agiografici, ma anche itinerario che invita alla fruizione di opere d'arte, di cui è ricca Siracusa. Se le immagini sacre hanno la finalità di indurre il fedele a un itinerario della devozione e della meditazione, questo percorso d’arte ha pure il  significato di sollecitare il visitatore alla fruizione della bellezza universale. Le svariate rappresentazioni di Santa Lucia si prestano a molteplici interpretazioni, ma sempre la santa ci appare nella allegoria della luce, cui rimandano sia il nome sia gli attributi legati alla sua iconografia. La bellezza della giovane vergine è comunque un carattere costante in tutte le sue immagini, dalle più antiche alle più moderne, dalle prime pitture rupestri, alle incisioni, ai dipinti alle sculture. Alcune opere appartenenti al patrimonio di varie chiese di Ortigia, attraverso cui in parte si snoda il percorso,  e della Galleria di Palazzo Bellomo, ci appaiono valorizzate in un unico   itinerario  a tema che rivela ancora una volta il legame tra la santa e la sua città, esaltato dalle edicole votive. La celebrazione di Lucia, risale a Siracusa addirittura al IV secolo, ma nella forma odierna è memoria di una tra le più spettacolari feste dell'età barocca, il cui ricordo ha affascinato storici e viaggiatori di tutti i tempi e può ben essere una attrazione per il visitatore di oggi. Da Siracusa "dimora degli dei" prende l'avvio questo itinerario alla scoperta degli altri luoghi  in cui si attesta il culto della santa: Carlentini, Aci Catena, Belpasso, Enna, Catenanuova, Valguarnera Caropepe. Affiancano il percorso d'arte le fotografie sulle feste di Santa Lucia in Sicilia. Un aspetto del culto molto sentito dai siciliani che non si può trascurare.