La spettacolare festa di santa Sofia, patrona di Sortino, si celebra il 10 settembre e aggiunge valore alla civiltà e bellezza dell’abitato. La statua tutta “indorata” della santa, sostenuta dai portatori è attesa all’uscita della chiesa a lei dedicata dagli abitanti che partecipano con intensa spiritualità alla celebrazione. L’unione tra “vara” e fondale scenico della chiesa rappresenta una ‘festa delle arti’ di grande suggestione. La fitta pioggia di palloncini colorati e i multicolori fuochi di artificio, che accompagnano e concludono la processione per le vie del paese, sono un retaggio tra sacro e profano delle tradizioni ancor vive dell’età del barocco, la cui spettacolarità è tra i caratteri distintivi dello spirito dei siciliani. Devozione e folklore si uniscono in questa festa che ha radici antichissime, legate al culto della santa di origini bizantine.
La leggenda della vergine giunta in Sicilia si intreccia con il mito e la storia del sito di Pantalica, i suoi boschi, le sue fonti, i suoi eremi rupestri. I valori dell’architettura, del paesaggio e dell’ambiente urbano sono esaltati dalla spettacolarità della festa, cui va aggiunta l’altra sentita e mistica celebrazione, organizzata in occasione della Pasqua, nota come “Il nome di Gesù”.