NOTO

Chiesa di San Domenico Piazza XVI Maggio - Via Giovanni Bovio ' 
 
Il complesso è costituito dalla chiesa e di quanto rimasto dell'originario edificio del monastero dei PP. Domenicani. La chiesa, dedicata a Maria SS. Anniunziata, è caratterizzata dall'originalità e dalla rarità tipologica in ambito siciliano dell'impianto generale e della facciata. La pianta propone in maniera originale una sintesi della tipologia longitudinale e di quella centrale, assai rara fino a quel momento in Sicilia. La chiesa di San Domenico, con l’annesso monastero, viene iniziata nel 1737 su disegno dell'architetto Rosario Gagliardi. Le opere dovettero procedere con solerzia dato che nel 1745 i lavori della chiesa venivano descritti come già in stato avanzato. Nel 1751-52 vennero infatti realizzati il campanile e buona parte degli elementi architettonici-decorativi-capitelli, architravi e cornici; nel 1754 si copre la navata centrale e si realizzano le cappelle laterali.  Il prospetto rivela la configurazione interna, presentando al centro una sorprendente superficie muraria che si curva e gonfia come una vela al vento fino a creare una grande convessità, che sembra quasi fuoriuscire   per effetto della compressione della spazialità della navata. La chiesa appare fortemente caratterizzata dal corpo centrale   della facciata espansiva, che accenna a una  torre e realizza la sovrapposizione degli ordini con robuste colonne libere, tema ulteriormente sviluppato da Gagliardi nella chiesa di San Giorgio a Ragusa Ibla, suo capolavoro, e dagli artefici del San Giorgio a Modica. La planimetria rimanda a una croce greca allungata, richiamata dal disegno del Gagliardi, denominato "Icnografia G" all'interno di quello che viene considerato il suo trattato. Nell’interno prevale l’utilizzo di superfici monocromatiche bianche.  L’ampia zona centrale, creata dall’incrocio tra gli assi, ospita la cupola, che poggia su quattro pilastri a croce, smussati in modo da realizzare un ottagono irregolare.

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Chiesa di San Nicolò